“La mia Anima da Custodire” di Carmen Weiz – Recensione

Serie: Swiss Angels
Titolo: La mia anima da custodire
Autrice: Carmen Weiz
Genere: Young Adult, Contemporary Romance
Casa Editrice: Quest Edizioni
Formato: Ebook (0.99€) – Cartaceo Flessibile (11,90€) –
Disponibile su Kindle Unlimited
Pagine: 408
Data di Uscita: 27 Maggio 2021

Sinossi

L’emozione più intima che due persone possono condividere non è né l’amore né il desiderio, bensì il dolore.

Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo… 
Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta.
Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d’inverno, ha sconvolto completamente la sua vita.
È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso. Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore.
Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino. 

Quale strada sceglierà Louise per il suo futuro? Una vita accanto all’uomo dei suoi sogni o un viaggio nel passato che aprirà un’altra volta le porte a un amore mai completamente dimenticato?
Tutto quello che sa è che qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, nulla sarà come prima…

Perché non sappiamo mai cosa può accadere quando si viene travolti e sommersi da questo sentimento struggente e indomabile chiamato amore.

Recensione “La mia Anima da Custodire”

A Louise Blumen non manca nulla, ha un lavoro che adora; un padre amorevole che c’è sempre per lei; un’amica che è come una sorella e una felice relazione con l’uomo che ama. Non le manca proprio nulla, anzi ci sono delle belle notizie in arrivo, Nathan ha infatti avuto una promozione e potrebbe tornare finalmente in Svizzera.

Ma il Destino si sa, non va mai come vorremmo e il futuro di Louise forse non è così limpido e chiaro come sembra. Mentre è a conoscere i genitori di Nathan, la giovane fa un incontro che mai si sarebbe aspettattata. Con un boccone amaro ancora da dover digerire e immersa in un nostalgico profumo di biscotti Louise incontra Aiden, un ragazzo che nella sua adolescenza è comparso dal nulla e se ne andato portandosi vian il suo cuore.

È il primo libro di Carmen che leggo e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ammetto che leggendo solo trama mi ero fatta un’idea già in testa, che è andata via via sgretolandosi durante la lettura del libro, lasciandomi piacevolmente sorpresa e colpita. La scrittura dell’autrice è scorrevole e non lascia nulla al caso: le descrizioni sono minuziose e i personaggi sono approfonditi a trecentosessanta, sopratutto grazie al cambio di punto di vista dei due personaggi principali Louise ed Aiden.

Mi è molto piaciuta la suddivisione del libro in tre periodi temporali differenti, mi è sembrato di vedere un film più che leggere un libro, nonostanze i miei occhi vedessero parole. La penna di Carmen ti fa immergere totalmente nel suo mondo e ti impedisce di andartene; la carica di suspense contenuta nel libro vi farà divorare il libro veramente in poche ore ( nda. ore di sonno per la sottoscritta).

Personaggi

Louise è un personaggio che ho adorato. È uno dei personaggi che all’inteno del libro è cresciuto di più. Ha dovuto affrontare diverse difficolta, si è messa in discussione più volte. Penso sia, insieme a Aiden, una donna molto coraggiosa che nonostante le difficoltà a cercato di raggiungere i suoi obiettivi. Ma ha anche fatto tanti sbagli, dimenticandosi di mettere se stessa al primo posto in alcuni momenti.

Aiden, è fin dal principio un personaggio misterioso e innocente allo stesso tempo. È bello vedere anche la sua di crescita e la sua scoperta del mondo, molto diverso da quello da cui viene lui. Rispetto a Louise, l’ho amato per il suo essere diretto e semplice, per la sua immensa curiosità e poco pregiudizio verso quello che non conosce.

Considerazioni finali

In conclusione dico che “La mia anima da custodire” è un libro che mi ha sorpreso positivamente, che rileggerei con lo stesso affiatamento della prima volta. Tanti interrogativi si susseguono e trovano risposta solo verso la fine, quindi la tua attenzione è sempre alta e man mano che la lettura avanza le domande e le curiosità si moltiplicano. Consiglio di non leggerlo prima di andare a dormire, finirete per leggere tutta le notte e dimenticarvi cosa sia il sonno.

Voto