Dietro le quinte di ” The Devil and the Lady” – Blog Tour

Buonasera amanti del Sotterraneo, vi parlo della nuova tappa del blog tour per il libro di Sabrina Pennacchio, intitolato “The Devil and the Lady”. Un libro fantasy ma anche molto avventuroso che ci porta a conoscere Aleyn e le motivazioni per cui invocherà Samuel, Lucifero.

Trama:

L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?

Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte?
Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo.

Giulia Stefanini ( La Tana dei Libri sconosciuti) ci accompagna in questa tappa, dietro le quinte alla scoperta della storia demoniaca che troviamo tra le pagine di “the devil and the lady”

La trama di ‘The devil and the lady’ si snoda a partire da ciò che prova la protagonista, Aleyn, un dolore così intenso da non farla più ragionare, ma piegare su se stessa per le scottature che la vita le ha già fatto provare. È così che lei, insicura e impaurita, recita le parole che rimpiangerà per buona parte del romanzo.

«Ego vocare vobis, Mephisto. Tibi respondere, ut mihi vocant…»

Ed ecco che Samael, Lucifero, il Re degli Inferi, apre gli occhi e si appresta ad emergere dall’abisso in cui il suo stesso padre lo ha esiliato dopo la caduta.
Nel romanzo è di vitale importanza, non potrebbe essere altrimenti in una storia in cui un’evocazione così intensa è al principio di tutto, il passato di Samael stesso. Perché lui è così? Perché agisce in quel modo che agli occhi di Aleyn è sbagliato, approfittatore e malvagio?
Samael era l’angelo più bello, colui che ha compiuto un errore, un’alzata di testa diremo noi, ed è stato punito dal padre per questo. Anche se potrebbe sembrare, nel romanzo Sabrina Pennacchio lo dirà più che bene, lui non è stato l’unico a scottarsi in quella guerra famigliare e divina.

Azrael, sua sorella, diventerà ciò che non avrebbe mai nemmeno immaginato di essere. La morte le aleggerà sulla sua testa, proprio come una falce, le scivolerà addosso stritolandole la gola, quasi soffocandola di dolore. Un dolore che non è solo suo, ma soprattutto di tutti quegli umani, di quelle anime, che dovrà inesorabilmente incontrare. E poi c’è lui, Mikael, l’altra metà della stessa luce di Samael…


In ‘The devil and the lady’ troviamo, quindi, anche raccontata una storia demoniaca che romanzata – ovviamente l’autrice non aveva intenzioni di riportare i fatti biblici – si va a intrecciare alla trama di Aleyn, creando un vortice di emozioni e di momenti unici ed eccitanti.