Hayao Miyazaki e il Suo Mondo – Offtopic

Buongiorno Amanti del Sotterraneo, oggi vi porto con me a leggere il primo articolo che abbia mai scritto (anno 2014). Al liceo ho partecipato a un concorso di giornalismo della mia città che coinvolgeva alcune classi di alcune scuole. I più bei articoli sarebbero finiti pubblicati sul giornale locale; vi dico subito che questo articolo non riuscì ad arrivare sulla carta (sigh), ma è stato bellissimo scriverlo e ho deciso di condividerlo con voi!!

Come potete notare è anche il primo artico che pubblico nella sezione “OffTopic”, non parlo di libri in questo caso ma di uno degli uomini che mi ha fatto di più innamorare del Giappone.

Un giorno per fare un test senza senso, un amico mi chiese “Con quale personaggio famoso vorresti uscire a cena?” e la mia risposta immediata fu ” Hayao Miyazaki! Il giapponese non è un problema, si può sempre imparare!”

“Chi è Hayao Miyazaki?”

Se si pone questa domada a dieci persone, al massimo una o due sanno rispondere a tale quesito. Questo personaggio, assai famoso ma poco conosciuto in Italia, è un fumettista, animatore sceneggiatore, regista e produttore giapponese di anime. Ha vinto un oscar nel 2003 e il Leone d’Oro alla carriera alla mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2005 grazie a ” La città incantata”, uno dei suoi migliori film.

VENICE, Italy:  Animation director Hayao Miyazaki of Japan receives the Golden Lion award for lifetime achievement at the Lido, 09 September 2005, during the 62nd Venice International Film Festival. AFP PHOTO/ Vincenzo PINTO  (Photo credit should read VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)
VENICE, Italy: Animation director Hayao Miyazaki of Japan receives the Golden Lion award for lifetime achievement at the Lido, 09 September 2005, during the 62nd Venice International Film Festival. AFP PHOTO/ Vincenzo PINTO (Photo credit should read VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Vita e lavoro di Hayao Miyazaki

Nato il 5 gennaio del 1941, Miyzaki compie quest’anno settantaquattro anni; figlio di un imprenditore che si occupava di costruire aerei, viveva in una famiglia agiata.
Dutante l’adolescenza venne conquistato dalla scoperta degli anime e dai manga, che in giapponese indicano rispettivamente i cartoni animati e i fumetti; nel 1963 si laureò in Scienze Politiche ed Economia, quindi entrò a far parte dello staff dei disegnatori della Toei, un’importante società.

Inizia con piccoli lavori cooperando con altri autori e partecipando a diersi lavori come la prima serie di “Lupin III” o “Panda! Go Panda!” (dove compare una bambina molto simile a Pippi Calzelunghe); nel 1979 dirige il suo primo primo lungometraggio intitolato “Lupin III e il castello di Cagliostro“.

Nel 1982 inizia la pubblicazione del manga “Nausicaa della Valle del Vento“, un lavoro completamente suo che poco dopo, nel 1984, esce come anime nelle sale e a un grande successo. Grazie al successo ottenuto, Miyazaki e Takahata nel 1985 fondano il loro studio, lo “Studio Ghibli“.

Logo dello studio Ghibli Hayao Miyazaki
Logo dello Studio Ghibli

Tematiche dei suoi film

Il mondo in cui Miyazaki ci porta, con i suoi film, tratta dei temi più svariati e profondi, dimostrando la sua bravura; esso si fonda sull’educazione, sulla sensibilizzazione e sulla curiosità, portando alla luce tematiche riguardanti valori universali ed ecologici. ha preso spunto da molti autori e opere che però a reinterpretato a modo suo.

Bene e male sono sempre presenti nelle sue storie, ma nei film di Miyazaki dove ci sono questi concetti, non c’è una netta distinzione perché alla fine anche i personaggi “cattivi” hanno un fondo di bonta.
Lo si vede in “Princess Mononoke“, dove la signora della Città del Ferro vuole distruggere la foresta per ottenere più materie prime ed è per questo odiata dagli animali che vivono nella foresta stessa, ma al tempo stesso adorata dai lebbrosi e dalle ex-prostitute chu dà rifugio e aiuto. Anche nella conclusione del film non prevale il male o il bene: infatti esso si conclude con una riconciliazione.

Donne nei mondi del Maestro

Un ruolo molto importante nei suoi film sono le figure femminili, che egli descrive in maniera non convenzionale. Le figure femminile che lavorano, anhe se non sono propriamente protagoniste, hanno sempre un ruolo rilevante in tutte le sue storie: in “Kiki consegne a domicilio” vediamo che le principali lavoratrici sono donne, in “Princess Mononoke” le donne della fornace lavorano e in “La città Incantata” sono esse a occuparsi della pulizia delle terme.

Le magiche ambientazioni

Le ambientazioni sono un discorso molto affrontato dal Maestro che in molti dei suoi film descrive cosa l’uomo ha provocato alla terra: ne “La città incantata” Kohaku (uno dei protagonisti) non riesce a tornare a casa perché non ne ricorda la stradaa, ma gli è impossibile anche ritrovarla essendo lui lo spirito del lago che è stato prosciugato per costruire dei palazzi; in “Princess Mononoke” viene rappresentata una foresta primordiale che viene continuamente distrurra per raccogliere materiale materie prime; ne ” Il mio vicino Totoro” vediamo le due sorelle Satsuki e Mei, che dalla città si trasferiscono in campagna e vengono a contatto con la natura affascinante e protettiva.

L’amore

Un altro tema molto riccorrente è l’amore, un amore con il potere di spezzare maledizioni imposte con la magia, di sciogliere incantesimi che si pensava fossero impossibili oppure spinge la protagonista della storia a mettersi in gioco, provando a seguire i suoi sogni.

Immagine con Personaggi e coppie presenti nei film di Hayao Miyazaki
Le coppie e personaggi presenti nei film di Hayao Miyazaki

Forse è anche questo che il suo ritiro lascerà un grande vuoto nel suo affezionatissimo pubblico di giovani fan.

Fatemi sapere se contenuti di questo tipo vi piacciono e se ne vorreste altri. Io mi sono molto divertita a fare un tuffo nel passato e condividere con voi una delle mie passioni!
(Spoiler: un anno dopo ho ripartecipato allo stesso concorso e sono riuscita ad arrivare su carta con quell’articolo. Cusiosi di sapere di cosa trattava?)

Tutte le immagini presenti in questo articolo sono state prese da Google e non mi appartengono.