“Una storia d’inverno – Prima parte” – Recensione

Buona sera #amantidelsotterraneo oggi siamo al secondo appuntamento con la mia challenge #7days7reviews. Parliamo di “Una storia d’Inverno – Parte Prima” scritto da Sabrina Pennacchio.

copertina una storia d'inverno parte prima

Titolo: Una Storia d’Inverno – Parte Prima
Autrice: Sabrina Pennacchio
Editore: Self Publishing (Amazon)
Genere: Urban Fantasy/Storico
Formato: E-book (1.99 € ) – Cartaceo (6,50 € )
Data uscita: 20 Dicembre 2020
Book Trailer: Disponibile su Youtube, Facebook e IGTV

TRAMA:

” Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? “

La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta.

Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare…E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione.

Recensione Una Storia d’Inverno

Sapete cosa sono i Dolci della Luna, meglio conosciuti come Moon Cake? No?

Rimediamo subito!

Sono dei dolci tipici cinesi, piccole tortine dalla forma rotonda o rettangolare con un ripieno di azuki (marmellata di fagioli rossi). Si mangiano principalmente durante le Festività in onore della Luna, da lì il nome Dolci della Luna.

Nel libro questi dolcetti vengono chiamati ” Bacio d’Inverno” e scambiati tra innamorati proprio in questo periodo dell’anno. Fēng Sì Mǎ, la nostra protagonista, ne è ghiotta e questa sua golosità la porterà a più di un guaio: a scendere nel mondo umano, si perché Fēng è la Principessa Troll, uno spirito dell’acqua nonché Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, e a entrare in contatto con gli umani e ad interessarsi a loro.

Proprio ad un essere umano si interesserà, Guò Duàn Mù un pescatore che la salva da una situazione difficile. Fēng inizierà a provare un sentimento forte per Guò, nonostante il suo mondo vieti questo tipo di relazioni tra le creature del Mondo Immortale e gli abitanti del mondo Mortale; ne un esempio le vicende accadute allo Spirito con la coda di mucca. Riuscirà Fēng a dichiararsi a Guò, o subirà una fine simile a quella dello Spirito con la coda di mucca?

separatore una storia d'inverno parte prima

La realizzazione di questo progetto è nata dalle menti di Sabrina Pennacchio e Giulia Stefanini.
Sabrina si è occupata della scrittura della prima parte di Una Storia d’Inverno, mentre la seconda è stata opera di Giulia.
Entrambi in entrambi i volumi è presente una prefezione che spiega nei dettagli il progetto.

La parte grafica è stata curata nei mini dettagli: ogni capitolo inizia con l’immagine di un albero stilizzato e un proverbio cinese scritto in ideogrammi e con traduzione affiancata. Alla fine del volume invece troviamo una serie di fanart che rappresentano oltre ai protagonisti, anche altri personaggi presenti nel libro.

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Sabrina ci porta direttamente nell’Antica Cina, tra un paesino nel Mondo Mortale e il Mondo Immortale, luogo in cui vivono gli Spiriti. Facilmente riusciamo a inserirci nella narrazione limpida e scorrevole. Se dovessi descrivere questo libro con poche parole direi che è candido come la neve, ma racchiude un calore che solo il primo amore può donare. Attraverso Fēng e Guò viviamo questo primo amore nato come i bucaneve poco prima della primavera: pronto ad affrontare tutte le avversità che gli si pareranno dinnanzi.

In questa favola non svetta solo l’amore tra due persone, ma anche quello famigliare, è molto importante. Entrambi i nostri protanisti mostrano il forte affetto verso alcuni membri della propria famiglia. Notiamo la grande complicità tra Fēng e il suo fratellino Bāo e il forte legame che la nostra giovane ha con lo Zio Liǎng Zì Lòu. Quello zio che è pronto a passarti la caramella quando i genitori non guardano.
Guò è a sua volta zio di due adorbili e dispettosi bambini. Si occupa di loro, della sorella e del padre troppo anziano per lavorare.

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Personaggi di una storia d’inverno

Fēng Sì Mǎ è una “giovane” (ha tremila anni) nel pieno della sua adolescenza pronta a disobbedire agli ordini del padre per scendere nel Mondo Mortae e osservare dal lago gli umani scambiarsi il “Bacio d’Inverno”. Si scontra per la prima volta con quel sentimento chiamato amore, lei che passava il suo tempo in giro per la Valle e quei pochi giorni dell’anno a nascondersi tra le acque del lago. Dopo il salvataggio da parte del pescatore continuerà a camufarsi per incontrarlo, anche se il padre glielo vieta e lo zio l’asseconda nonostante la preoccupazione.

Guò Duàn Mù è il pescatore del villaggio che fa invaghire Fēng . Spicca subito la sua serietà e la devozione dei confronti del “Padre” ; un pescatore che a suo tempo aveva deciso di prenderlo sotto la sua ala protettiva, dopo aver saputo che i suoi famigliari erano stati portati via da una malattia. Rimane sorpreso da Fēng, e più la conosce più domande si formano nella sua mente. Chi è? Cosa fa al villaggio? Ma soprattutto, cos’è quel calore nel petto?

Liǎng Zì Lòu è lo zio e fratello del padre della nostra protagonista. È un personaggio che ho apprezzato davvero molto, caratterizzato in modo minuzioso. È un po’ lo zio che vorremmo tutti: permissivo, che chiude un occhio davanti alle nostre marachelle. Uno dei personaggi fondamentali non solo in questo volume ma anche nella sua seconda parte.

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Considerazione finali

Il libro mi è piaciuto molto, si nota la molta cura nella creazione di questa prima parte del libro. Dalla grafica, alle fanart a fine favola. Per quanto sia breve (poco più di cento pagine) i personaggi sono caratterizzati dettagliatamente, come le descrizoni. Durante la lettura sembra davvero di essere Fēng o Guò e vivere le vicende lette, grazie anche al cambio pov di alcuni capitoli.
Un libro da leggere con accanto una bevanda calda, per riscaldarvi dal freddo invernale della storia, e un dolce, per rende la lettura più dolce nei momenti opportuni.

Voto

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